Attività
Caratteristiche / 01
Motivazioni
La psicomotricità si sviluppa in un contesto educativo e pedagogico ed assume una rilevanza fondamentale durante la crescita di un soggetto dai 6 ai 18 anni, che si trova in una fase di sviluppo importante.
La Psicomoticità agisce sui processi affettivi, cognitivi e sociali:
Gli obiettivi generali della psicomotricità sono:
Caratteristiche / 02
Attività
Le attività generiche che vengono proposte riguardano la sfera del gioco sensoriale, percettivo tattile e di socializzazione. I bambini dai sei ai sette anni, attraverso queste proposte, hanno la possibilità di entrare in contatto con lo spazio e gli oggetti e quindi di esistere in una realtà presente.
È importante che chiunque, anche nel gioco spontaneo, riesca ad esprimere con naturalezza i suoi bisogni ed i suoi desideri, scoprendo il piacere di sperimentare. Generalmente viene delimitato lo spazio della sala adibita ai vari incontri di psicomotricità per favorire il momento iniziale di accoglienza, del gioco e la disposizione del materiale.
Caratteristiche / 03
Metodologia
Gli incontri iniziano con un breve momento di saluto e dialogo (brainstorming). Nel primo periodo lo psicomotricista fa una proposta di gioco strutturato e scelto insieme ai bambini più grandi, mentre i più piccoli inizieranno a sperimentare giochi di natura spontanea. Le attività sono mediate da vari materiali combinati tra loro.
Seguirà un momento dove verranno eseguite tecniche di rilassamento coadiuvato dall’eventuale uso di ausili quali la musica o un altro mediatore. Successivamente si ci rimetterà seduti formando un cerchio per ricordare, in ordine cronologico, cosa è stato fatto durante l’incontro e cosa è piaciuto di più, cercando di far parlare a turno tutti i bambini e chiedendogli di esprimere liberamente le emozioni provate.
Caratteristiche / 04
Spazi e materiali
È utile predisporre un ambiente sereno e accogliente, mettendo a disposizione vari materiali per creare, di volta in volta, situazioni di gioco affinché si possa agevolare la relazione tra i bambini.
Lo psicomotricista, si lascia coinvolgere nel gioco con il proprio corpo, osserva i bambini nelle loro espressioni corporee, emotivo/relazionali, grafiche e verbali.
I giochi e le attività di psicomotricità sono una buona idea per rendere più divertenti e stimolanti le attività quotidiane.


Le abilità psicomotorie sono quelle che implicano la coordinazione delle parti del corpo e dei movimenti.
Localizzazione di oggetti in base a tre punti di riferimento e riconoscimento della propria lateralità come base per l’orientamento.


Si parte da un concetto di base e si applica poi in modo pratico l’attività di psicomotricità.
Affinare il controllo del sé corporeo, capacità di rappresentare graficamente se stessi in modo chiaro e perfezionare la coordinazione oculo-manuale.
